Attraverso un racconto in prima persona, Valeria Alpi, giornalista e donna con disabilità, fa il punto su violenza di genere e disabilità, un fenomeno ancora troppo spesso invisibile. Raccogliendo le sue personali esperienze, arricchite da interviste a persone che da anni, in Italia, si occupano di migliorare l'attenzione sulla violenza subita dalle donne con disabilità, l'autrice fa in questo libro il punto sulla situazione attuale, sui servizi e sugli sportelli specifici attivi sul nostro territorio, ma anche su quello che ancora c'è da fare per costruire percorsi di uscita dalle situazioni di violenza che siano accessibili alle persone con disabilità. Un obiettivo da perseguire perché la mancanza di accessibilità produce discriminazione e la discriminazione è essa stessa una forma di violenza.