Questa è la cronaca di una lunga giornata nella vita di Lou Bishoff, tassista di mezz’età e appassionato di ufo che traghetta da una parte all’altra del Mississippi per lo più vite spezzate – spacciatori, alcolizzati, malati terminali e donne abusate – a bordo della sua Lincoln. Romanziere fallito da quando, dopo un esordio di successo, non è stato più in grado di reagire alla pagina bianca, le sorti di Lou non paiono sul punto di migliorare ora che l’incombere di Uber minaccia la sua professione e a casa lo attende nient’altro che una fidanzata letargica. Con una scrittura intensamente ironica che evoca ora Bukowski, ora Denis Johnson, Durkee rende omaggio a un Paese in difficoltà e a un’intera industria sull’orlo del collasso. Tra una risata amara e del sano menefreghismo, è la rabbia il sentimento a emergere da queste pagine. Tutti la proviamo, è il messaggio di Lou. È il modo in cui reagiamo a fare la differenza.