Limes - A che servono i servizi
Buchbeschreibung
Il nuovo numero di Limes è dedicato ai servizi segreti. Un viaggio all'interno dell'intelligence, passando per il caso Snowden e la guerra del ciberspazio. Per scoprire che certe alleanze geopolitiche, all'apparenza indistruttibili, sono molto meno solide del previsto.Dopo l'editoriale di Lucio Caracciolo, la prima parte del numero si occupa di Usa e anglosfera, concentrandosi sulle mutazioni della Cia e sull'ossessione per la raccolta dati, che induce a sminuire (sbagliando) l'importanza del fattore umano nell'intelligence. Tra gli altri argomenti trattati in questa parte: lo spionaggio industriale, la macchina di regia delle "rivoluzioni colorate" e naturalmente l'Nsa.La seconda parte del numero è su "quelli che di Washington non si fidano": Russia, Cina, Francia e persino un insospettabile: Israele, la cui intelligence è attivissima nel sorvegliare l'America, suo alleato principale.La terza parte si concentra sull'Italia, cercando di capire a cosa servono e soprattutto a chi rispondono i servizi segreti del nostro paese.In "Limes in più" torniamo a occuparci di Ucraina, con un'analisi sui legami di Kiev con la genesi del nazismo e una sui tatari di Crimea. A precedere le carte storiche di Edoardo Boria, uno scritto del premio Strega Antonio Pennacchi. Limes, rivista italiana di geopolitica, diretta da Lucio Caracciolo, è stata fondata nel 1993 e si è ormai affermata come uno dei più influenti e autorevoli luoghi di riflessione geopolitica in Europa.A differenza di altre riviste di geopolitica, Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista.Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili.L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda.