L'importanza di essere onesto
Buchbeschreibung
Edizione integrale
Introduzione di Masolino d’Amico
Traduzione di Lucio Chiavarelli
Nell’angusta atmosfera vittoriana, irrompe come un fulmine a ciel sereno L’importanza di essere onesto, considerato da molti il capolavoro teatrale di Wilde.
Sin dal giorno del suo debutto, nel 1895, ha ottenuto moltissime repliche in tutto il mondo, fino alle recenti trasposizioni per il cinema. Questa «commedia frivola per persone serie» ritrae un arguto e pungente scorcio dell’aristocrazia inglese, un mondo dove la forza degli individui risiede in quello che dicono e non in quello che fanno, nel blasone e non nelle idee. Ernesto (Onesto) è l’uomo che tutte le dame – e non solo – vorrebbero avere. E per aggiudicarselo sarebbero disposte a tutto. Vanno così in scena, complici inconsapevoli, fiducia e finzione, sincerità e calcolo, onestà e manipolazione, in un’esplosione ininterrotta di battute sferzanti, molte delle quali memorabili come aforismi.
Oscar Wilde
nacque a Dublino nel 1854. Poeta, romanziere, commediografo, è il più importante scrittore dell’epoca vittoriana. Nel 1895, al culmine della sua fama, venne condannato per omosessualità a due anni di carcere duro. Morì nel 1900. Di Oscar Wilde la Newton Compton ha pubblicato: Poesie e Ballata dal carcere di Reading; L’importanza di chiamarsi Ernesto, Il ventaglio di Lady Windermere - Una donna senza importanza - Un marito ideale; De Profundis e Due lettere al «Daily Chronicle»; Il ritratto di Dorian Gray; Aforismi; Manuale del perfetto impertinente, Tutti i racconti e il volume unico Tutte le opere.