La vita di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel '78, raccontata come mai prima d'ora.
Peppino e Giovanni Impastato nascono a Cinisi, nella città metropolitana di Palermo, in una famiglia strettamente legata a Cosa Nostra. Ben presto Peppino, più grande del fratello di cinque anni, si ribella e viene cacciato di casa. Da qui inizia il suo coraggioso attivismo antimafia e il suo impegno politico nella sinistra, ragioni per le quali la mafia lo uccide nel 1978, insabbiandone l'omicidio. Ma la verità e la rivoluzionaria lotta di Peppino non possono essere fermati.
In queste pagine inedite, Giovanni Impastato racconta la vita coraggiosa e libera di Peppino.
«La fiamma della memoria tiene vivo il fuoco del ricordo. Arde nella notte che attende l'alba della giustizia.» - Enrico Bellavia, Robinson
Giovanni Impastato (1953) è il fratello minore di Peppino, ucciso da Cosa Nostra nel 1978. Ha continuato la lotta alla mafia di Peppino e ha fondato “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato” per educare alla legalità. Ha scritto "Resistere a mafiopoli", "Oltre i cento passi" e "Il coraggio della memoria".