Gaetano Carlo Chelli, nato a Massa, all’epoca rientrante sotto il dominio del Ducato di Modena e Reggio, il 29 Agosto 1847, è stato uno dei più originali giornalisti, scrittori e romanzieri italiani della seconda metà dell’Ottocento, seppur a lungo sostanzialmente ignorato e bistrattato dalla critica.
Prima di trasferirsi a Roma, dove si sarebbe affermato quale scrittore di successo, frequentando i circoli liberali, collaborando con l’editore Angelo Sommaruga e con prestigiose riviste letterarie quali Cronaca Bizantina, Fanfulla e La Domenica Letteraria, e scrivendo romanzi come La Colpa di Bianca e L’eredità Ferramonti, nella città natale gli venne affidata la gestione del settimanale L’Apuano. Da mero bollettino burocratico-amministrativo, il periodico venne gradualmente trasformato da Chelli in un vero e proprio giornale d’informazione del territorio, ricco di rubriche culturali, di costume e di teatro. Lo scrittore vi pubblicò anche, a puntate, alcuni suoi racconti: Per un fiore!, Il segreto del cuore e Rimembranze d’estate. Li riproponiamo oggi all’attenzione dei nostri lettori.