A Langres, la signora Clapain affitta una stanza nell’appartamento di Ida e Ursula, due sorelle che vivono con un piccolo reddito dopo aver venduto un negozio di oggetti sacri di loro proprietà.
Ida, intelligente e grande lettrice di romanzi, vede nella signora Clapain una donna inquietante, persino pericolosa, con il suo eccessivo riserbo; per Ursula, dotata di un eccellente senso pratico, la loro inquilina è semplicemente una persona tranquilla, che ama la solitudine. Un giorno, la signora Clapain non risponde alle chiamate e le due sorelle sono costrette a forzare la porta della sua stanza: la scena è agghiacciante. Chi è realmente la signora Clapain? La polizia, aiutata dalle indagini di Ida, si mette alla ricerca della verità.
Come un iceberg, l’essenza sfugge alla vista e alla comprensione. Esiste un mondo invisibile più grande e più forte di quello che ci è dato di percepire attraverso i nostri sensi. È questo mondo che Estaunié si sforza di rendere universale attraverso una storia che, con la sua ambientazione provinciale fatta di avvenimenti apparentemente insignificanti, riguarda ognuno di noi.