1.210 a.C. La guerra di Troia raccontata da un soldato Cretese
Om bogen
Ditti Cnosio, Cretese, è l'autore di un’Iliade scritta prima del poema omerico. Dice di aver partecipato alla guerra di Troia come collaboratore del Re di Creta, Idomeneo, e di aver redatto le proprie memorie sul leggendario avvenimento: la prima, vera, grande guerra mondiale. Il suo, non è solo un racconto di battaglie, anzi, è pieno di ricami, di nuove “verità”, di amori, intrighi, tradimenti e viaggi. I personaggi sono forse meno epici, ma le loro gelosie, ripicche, invidie, risultano più reali e le loro gesta, che sono dentro di noi da sempre, che hanno accompagnato la nostra vita dall’infanzia, appaiono più umane.
Lavoro autentico o un falso, l’Iliade di Ditti, insieme ad un’opera analoga di Darete Frigio, ebbe molto successo nel Medio Evo, fino all’Ottocento; passarono entrambi per credibili, cosa impossibile per Omero, vissuto quasi cinque secoli dopo i fatti. I racconti dei due ispirarono perfino Shakespeare e furono la fonte principale dalla quale si attinse per la creazione dei miti greco-troiani e delle leggende sulla guerra di Troia.
Quella proposta è la riscrittura senza fronzoli, scorrevole, della Guerra di Troia di Ditti Cnosio, Cretese; retroscena, episodi mitici, vicende sentimentali, eroismi nel primo grande conflitto che ha visto impegnati gli eserciti di tutto il mondo occidentale, il più antico, indimenticabile, durato circa dieci anni e databile tra il 1.250 e il 1190 a.C., alla fine dell’età del bronzo. Una lettura adatta ai giovani e ai meno giovani, di ogni fascia culturale e di variegati interessi, non necessariamente storici.