Tutto il teatro di Goldoni dalla prospettiva culinaria; e il cibo come espressione del carattere dei personaggi immortali delle sue famose commedie. L’onestà dei difetti di ognuno sarà garantita da Arlecchino, il più difettoso servitore del mondo: “Se t'inganno, prego el cielo de perdere quello che gh'ho più caro: l'appetito”. Con le ricette della cucina veneta.