Alla ricerca del tempo perduto - Dalla parte di Swann (versione integrale)
Om bogen
"Dalla parte di Swann" è il primo volume di "Alla ricerca del tempo perduto" (la 'Recherche'), l'opera più importante di Marcel Proust, scritta tra il 1909 e il 1922, pubblicata in sette volumi tra il 1913 e il 1927 (viene considerato il romanzo più lungo di sempre). Questo volume contiene tre parti: 'Combray', 'Un amore di Swann' e 'Nomi di paesi: il nome'. In questo primo volume troviamo i temi principali e alcuni dei personaggi fondamentali della vicenda.
Elemento cardine per l'apprezzamento del libro è, senza dubbio, lo stile con cui è scritto. Le frasi di Proust sono ricche, lunghe, piene di metafore, mentre gli accadimenti sono pochi e dosati, le percezioni e le sensazioni occupano la maggior parte del testo, scivolando di riga in riga fino a raggiungere concetti anche molto lontani da quelli da cui si era partiti.
La prima parte (Combray) sarà maggiormente legata alla rimembranze più astratte: ricordi di sensazioni, emozioni, odori, gusti, in questa vengono introdotti concetti utili a comprendere il titolo del volume e ciò che importa davvero nella narrazione. La seconda parte è quella maggiormente legata a ciò che un lettore considera una 'trama'. Proust qui ci parla di Swann e di come è iniziato e si è evoluto il suo amore per Odette. Nella terza parte, invece, la concezione filosofica del tempo comincerà ad essere espressa e collegata a quanto raccontato e a quanto ancora si dovrà leggere nei volumi successivi. L'autore ha costruito un mondo realistico, simile a quello che ha vissuto, ma totalmente suo e noi, quando leggiamo, siamo chiamati a guardarlo, vederlo e sentirlo, così come lui l'ha creato. La magistrale lettura di Alberto Rossatti è quanto di più appropriato per un testo come questo, egli ci cattura per lo spessore della voce e la capacità di immergerci nei flussi di coscienza dell'autore.
(Traduzione di Alberto Rossatti e Rose Ayma Peret, Denise Dubois; Copertina di Maurizio Ceccato Grafic, Art and Designer)