Breve storia della Prima Guerra Mondiale vol. 5 - L'orrenda carneficina
Om bogen
Dopo la battaglia della Marna, la Prima Guerra Mondiale perde definitivamente il suo slancio: i fronti sono veri e propri inferni di morte e devastazione, dove gli opposti schieramenti si affrontano senza riuscire a prevalere gli uni sugli altri. Ai combattimenti corpo a corpo, all’arma bianca e alla baionetta furono aggiunti nuovi strumenti di morte (gas asfissianti, sottomarini, mitragliatrici). I soldati, consapevoli di “andare al macello”, non potevano che obbedire a folli ordini di comandanti che si mostravano del tutto indifferenti a quelle continue carneficine. In questo quinto volume de La Breve storia della Prima Guerra Mondiale, entriamo nel pieno del conflitto, concentrando l’attenzione specialmente sui fronti orientali: la sconfitta della Serbia e la Campagna di Mesopotamia, la creazione del mito di Lawrence d’Arabia e la questione palestinese, che prende origine proprio in questi anni e ancora oggi non è risolta.
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