Scelte tra le cento novelle del Decamerone, queste storie ispirate alla letteratura cortese «esaltano la grandezza d'animo, il senso dell'onore, della lealtà, della fedeltà ai propri ideali». Ma a dame e cavalieri Boccaccio affiancò i mercanti, lasciando che ognuno dei suoi personaggi vincesse o perdesse opponendo il suo Ingegno alla Natura e alla Sorte. Scritte quando la lingua italiana era ancora molto giovane, arrivano ai lettori tradotte da Bianca Pitzorno, nella loro integrità, nell'italiano di oggi.