Dante
Om bogen
In pressappoco sette giorni di viaggio narrati nella Divina Commedia, l’anima umana, sotto forma del corpo di Dante, compie i più diversi, sterminati itinerari: dalla storia lontanissima al presente, dagli abissi nefandi dell’esistenza alla gloria dell’Empireo, dall’ignoranza bruta alla conoscenza teologica, politica, etica e filosofica della civiltà umana. La Commedia è tutto questo: un’enciclopedia dell’anima, sia dal punto di vista immanente sia da quello trascendente, che non ha paragoni in tutto l’Occidente. Per la prima volta Dante usa la poesia non per rappresentare il mondo nella sua astrattezza ma per riformarlo, e colloca al centro della scena non solo Dio, ma anche l’agire dell’uomo nell’esistenza terrena. E, tanto nella Commedia quanto in altre sue opere, Dante conduce a maturità, e a dignità, la lingua italiana, reinventandola e portandola integra fino a noi. «Sotto ’l velame de li versi strani», come i suoi possono apparire, c’è quasi tutto l’italiano del XXI secolo.