Delitto e Castigo
Om bogen
In questo capolavoro, che insieme a 'Guerra e pace' di Tolstoj viene considerato il caposaldo della letteratura russa, troviamo la summa del pensiero di Dostoevskij: il raggiungimento della salvezza attraverso la sofferenza. Pubblicato nel 1866 e ambientato a San Pietroburgo, si svolge durante una calda estate e racconta le vicende di Rodion Romanovic Raskolnikov, un povero studente che pianifica e realizza l'omicidio di un'anziana usuraia e della sua sorella più giovane che appare casualmente sulla scena del delitto. Le angosce del protagonista, che arriverà a costituirsi e ad essere deportato in Siberia (proprio come era avvenuto allo stesso Dostoevskij dopo essere stato arrestato), sono lenite dall'amore per una giovane indigente come lui, Sonja, che gli offrirà lo spunto per riscattarsi. I personaggi secondari aiutano a meglio comprendere la visione del mondo del grande pensatore russo su temi quali la carità, la vita di famiglia, la fede dell'esistenzialismo cristiano e l'ateismo, l'attività rivoluzionaria della Russia nella seconda metà dell'Ottocento. La portata di 'Delitto e castigo' nella storia della letteratura successiva è tale che se ne ritrova traccia non soltanto nelle opere di una grande vastità di scrittori europei, ma anche in arti alternative quali musica e cinematografia: tra gli altri ne sono stati influenzati registi come Alfred Hitchcock e Martin Scorsese.
All’interno - come in tutti i volumi Fermento - gli “Indicatori” per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.