Elogio del capitalismo
Dieci miti da sfatare
Om bogen
Che cosa pensiamo del capitalismo? Le idee più diffuse sul suo conto sono ancorate ai fatti e alla storia? Oppure, al contrario, sono dei pregiudizi smentiti dall'evidenza empirica? In questo libro, Rainer Zitelmann esamina inizialmente i dieci capi d'accusa più frequentemente rivolti all'economia di mercato: dominata da un'élite di persone ricche che dettano l'agenda politica, sarebbe responsabile della fame e della povertà nel mondo, del degrado ambientale e del cambiamento climatico, delle disuguaglianze, dei monopoli, delle crisi finanziarie e delle guerre, promuoverebbe l'avidità e l'egoismo, spingerebbe le persone a un consumismo sfrenato e potrebbe addirittura favorire l'affermazione di regimi autoritari. Presentando una lettura rigorosa di dati ed esperienze storiche, Zitelmann dimostra invece che il capitalismo non è affatto la causa di tutti questi problemi, ma è stato la maggiore fonte di crescita economica, diffondendo benessere a tutti gli strati della popolazione, anche in quegli Stati nei quali è giunto relativamente tardi. La parte conclusiva del libro presenta i risultati di un sondaggio condotto in ventuno Paesi, tra cui l'Italia, sulle opinioni che le persone hanno del capitalismo. Ne emerge un quadro di forte contraddizione tra la nostra percezione soggettiva e la realtà del mondo in cui viviamo.