Le quindici vittorie e i venti Slam che hanno reso unico un fuoriclasse inarrivabile
Om bogen
Un campione unico, lo stile classico ed elegante dei gesti bianchi riportato in auge ai tempi del power tennis. “È Mozart e i Metallica allo stesso tempo”, scrisse David Foster Wallace, “e l’armonia è sopraffina”. Roger Federer, “The Swiss Maestro”, ha calcato i campi del circuito internazionale per un quarto di secolo, incantando il mondo e scrivendo pagine memorabili di storia dello sport. In questo libro rivivono le sue imprese leggendarie, i match che sconvolsero il tennis e gli Slam con cui ha tagliato per primo il traguardo “impossibile” dei venti trionfi. Dalla vittoria su Pete Sampras nel 2001 a Wimbledon, che fece da annuncio agli otto titoli sull’erba dei Championships (il primo nel 2003, l’ultimo nel 2017), al meno noto successo su Andy Roddick nel 2002 a Basilea, che ne rivelò al mondo le doti di straordinario giocoliere. Fino al match clou degli Open d’Australia 2017 con Nadal che gli consegnò il 18° Slam. Incontri da ricordare e da rileggere, al centro di una carriera luminosissima che ha vissuto di grandi rivalità, su tutte quelle con Rafael Nadal e Novak Djokovic, protagonisti assieme a lui di un’era irripetibile.