Giovanni Spano
Om bogen
Giovanni Spano (Ploaghe, 1803-Cagliari, 1878) fu canonico della cattedrale di Cagliari e insegnò Sacra Scrittura e lingue orientali nell’università di quella città, fino a divenirne rettore nel 1857. Nel 1871, quindi, fu eletto senatore del Regno d’Italia. Commissario per le antichità dell’isola, ne approfittò per dare avvio a uno studio sistematico delle antichità dell’isola, promuovendo scavi ed esplorazioni. Ne venne una collezione archeologica unica, che una volta completata fu donata parte al museo di Cagliari e parte al gabinetto archeologico di Sassari. Parallelamente, Spano si spese perché i reperti che venivano via via alla luce fossero accompagnati da studi che trovarono posto sul “Bollettino archeologico sardo” e altrove. Interessato anche agli ambiti filologico e folkloristico, Spano diede alle stampe alcune monografie in ambito linguistico, tra cui “Ortografia sarda nazionale, ossia Gramatica della lingua Logudorese paragonata all’italiana” (1840); “Vocabolario sardo-italiano e Italiano-sardo” (1851-52); “Vocabolario sardo geografico, patronimico ed etimologico” (1872).