Guerra d’Indipendenza americana
Om bogen
La Guerra d’Indipendenza americana ebbe origine in forma di “guerra civile”, reinterpretando le forme di ribellione con cui nei secoli il Parlamento inglese si era contrapposto ai monarchi e alle ingiuste tassazioni a fini bellici. Alle colonie nordamericane, il finanziamento fu richiesto sotto forma di leggi giudicate “intollerabili”, e portò alla convocazione del Primo Congresso Continentale e alla Dichiarazione d’Indipendenza di tredici Stati nel 1776. La risposta armata dei coloni fu affiancata dall’intervento francese, in seguito anche spagnolo, e la Rivoluzione si trasformò in vera e propria guerra. Combattuta su fronti distribuiti su tutto il territorio, in regioni aspre che gli inverni rigidissimi rendevano impraticabili, fu condita da massacri e devastazioni. Nonostante la superiorità militare, il supporto dei lealisti americani, di truppe tedesche e di numerose popolazioni indiane, l’esercito inglese già dal 1777, con la disfatta di Saratoga, si avviò verso la sconfitta, sancita nel 1883 con i trattati di Parigi e Versailles.