Guerre arabo-israeliane
Om bogen
Lo Stato di Israele, proclamato il 14 maggio 1948, subito dopo la rinuncia britannica al mandato sulla Palestina, eredità della spartizione post-coloniale seguita alla Grande Guerra, ebbe natali difficili. Riconosciuto da Stati Uniti e Unione Sovietica, ricevette a solo un giorno di vita la sua prima dichiarazione di guerra. I nascenti Stati arabi, in lotta per la propria indipendenza, considerarono la presenza di Israele una nuova forma di colonizzazione inaccettabile e ritennero di potersene rapidamente liberare. Così non fu. Mancanza di unità e ostilità reciproche nel mondo arabo, cui si aggiunse grande impreparazione militare rispetto all’efficienza d’Israele, produssero non solo una sconfitta, ma una catastrofe, la nakba, che vide centinaia di migliaia di profughi palestinesi costretti ad abbandonare la propria terra. Fu così che il conflitto arabo-israeliano divenne la prima delle guerre endemiche della seconda metà del Ventesimo secolo, giungendo fino ad oggi.