I delitti di Napoli
Om bogen
Un viaggio tra omicidi a sfondo mafioso, raptus di follia, casi di pedofilia, avvelenamenti, decapitazioni, sequestri, raid punitivi e pallottole vaganti
Molto probabilmente in nessun’altra area metropolitana del mondo occidentale c’è una “produzione” così copiosa di materiale da cronaca nera come a Napoli. E anche se è impossibile raccontare tutto ciò che qui è accaduto negli ultimi anni, questo libro vuole essere un viaggio in un ampio e variegato campionario del male, un percorso che parte dal 1980 per concludersi ai giorni nostri. Un viaggio le cui tappe sono segnate da omicidi a sfondo politico-mafioso, raptus della follia, casi di pedofilia, avvelenamenti, decapitazioni; e ancora, sequestri anomali, raid punitivi, delitti della lupara bianca, pallottole vaganti.
E tra i protagonisti, oltre a quelli che potremmo generalmente definire “i cattivi” – gli assassini, i mandanti e i loro complici – purtroppo spesso ci sono anche bambini, adolescenti, poliziotti incorruttibili, professionisti dalla schiena dritta, madri coraggiose, onesti padri di famiglia: uomini, donne e ragazzi finiti all’altro mondo senza alcuna colpa. Perché, e anche qui bisogna dire purtroppo, a Napoli continuano a morire tanti, troppi innocenti.
Si può raccontare una città attraverso i suoi crimini?
Un viaggio inedito alla scoperta della faccia sporca di Napoli
• Raffaella, la bambina “vendicata” dai camorristi
• Il poliziotto odiato dalla camorra e ucciso dalle BR
• Il prete che conosceva i segreti del boss Cutolo
• Il giallo del finanziere chiamato “Rambo”
• Quell’avvocato troppo amico del boss
• Gli “eroi” per caso che (non) sventarono lo scippo
• L’assassinio (impunito) del consuocero del Premio Nobel
• L’ex poliziotto che si lanciò dal ponte della Tangenziale
• L’ex calciatore, vittima del Far West napoletano
• Il papà della giornalista ucciso per sbaglio
• Raffaele, massacrato di botte e morto di omertà
• Suicida per una mazzetta da 20 euro
E tanti altri delitti…
Bruno De Stefano
Giornalista professionista, ha seguito la cronaca nera e giudiziaria per diversi quotidiani. Ha lavorato per il «Corriere del Mezzogiorno», «City», il «Corriere della Sera» e «La Gazzetta dello Sport». Tra le sue pubblicazioni per la Newton Compton, ricordiamo: Napoli criminale, I boss della camorra, La casta della monnezza, La penisola dei mafiosi, 101 storie di camorra che non ti hanno mai raccontato e I delitti di Napoli. Insieme a Vincenzo Ceruso e Pietro Comito ha scritto I nuovi boss. Mafia, ’Ndrangheta e Camorra: le nuove frontiere della criminalità in Italia. Ha vinto il “Premio Siani” con il volume Giancarlo Siani. Passione e morte di un giornalista scomodo.