I grandi romanzi, racconti e poesie
Om bogen
• I libri della Giungla
• La luce che si spense
• Capitani coraggiosi
• Kim
• I tre soldati
• Il risciò fantasma e altre storie fantastiche
• L’uomo che volle farsi re
• I costruttori di ponti
• Storie proprio così
• Puck il folletto
Poesie con testo inglese a fronte
Premesse di Francesco Binni, Giorgio Celli, Gianluigi Melega, Gianni Pilo, Tommaso Pisanti
Edizioni integrali
Nonostante la critica e il giudizio che gli vengono da sempre rivolti di essere l’espressione letteraria della vocazione imperialista inglese, sembra che Rudyard Kipling, un po’ come il nostro Salgari, abbia sentito la necessità di fuggire da quel mondo di violenza e soprusi che lui stesso sperimentò sulla sua pelle fin da bambino; crebbe infatti sotto i rigori della rigidissima educazione ottocentesca inglese che non lesinava crudeltà anche fisiche e trovò rifugio nella fantasia, muovendosi in territori che la civiltà dell’uomo bianco non sfiorava neanche. Scrisse di giungle popolate da belve feroci ma capaci di solidarietà e amicizia, di animali terrorizzati - più che dall’insidioso fascino di Kaa, l’enorme pitone, o dalle fauci tremende di Shere Khan, la tigre mangiatrice di uomini - da un brutto, misero animale senza peli, senza zanne o unghie affilate: l’uomo, la cui violenza e barbarie nessuna forza naturale può uguagliare. Creò e descrisse figure con modi letterari e narrativi che mai nessuno prima di lui aveva tentato. Indiani, malesi, neri, giapponesi, afghani, gente di ogni colore e di ogni angolo del globo: nelle sue storie si muovono folle incredibilmente variopinte e variegate, dai famosi ufficiali della cavalleria inglese ai raja ai costruttori di ponti ai santoni ai mendicanti che popolano porti e bazar. Osò far assumere il ruolo di protagonisti a cobra e manguste, fece parlare con ovvia naturalezza navi e locomotive e tutto ciò con lo strumento di una prosa narrativa perfetta, che ne fa ancora una specie di “pietra di paragone” fra gli scrittori di lingua inglese. È anche per merito del suo linguaggio romantico e allo stesso tempo realistico che personaggi come Mowgli, Kim, Rikki-Tikki-Tavi rimarranno per sempre impressi nel nostro immaginario collettivo.
Rudyard J. Kipling
Joseph Rudyard Kipling nacque a Bombay nel 1865. Fu ricondotto in Inghilterra per studiare: da questo periodo terribile della sua vita uscì minato nella salute, piegato nel corpo e nello spirito. Tornato in India nel 1882, divenne redattore della «Civil and Military Gazette» e cominciò a pubblicare liriche e racconti. Ben presto divenne lo scrittore più amato e popolare del suo tempo, oltre che il meglio pagato. Nel 1889 tornò in Inghilterra, e nel 1907 gli venne conferito il premio Nobel per la Letteratura. Morì nel 1936. Di Rudyard Kipling la Newton Compton ha pubblicato Poesie; I libri della Jungla; Kim; Capitani coraggiosi; Tutte le storie di Puck il folletto e il volume I grandi romanzi, racconti e poesie.