Il Conte di Montecristo - Tomo V - A Parigi
Om bogen
21 maggio 1838: quasi dieci anni dopo il suo ritorno a Marsiglia, Dantès inizia a mettere in atto il suo piano di vendetta e si trasferisce a Parigi. Il primo evento mondano avviene la mattina stessa, a colazione da Albert de Morcerf, assieme a Lucien Debray, il signor Beauchamp, il signor Château-Renaud e Maximilien Morrel. Albert lo introduce ai due genitori, Fernand Mondego ovvero conte di Morcerf e Mercedes; mentre la catalana sembra riconoscere Edmond, Mondego no, anzi ne ha un'ottima impressione, grazie anche alle lusinghe che il Conte gli fa. Montecristo si reca poi insieme al suo intendente corso, Giovanni Bertuccio, nella casa che ha acquistato ad Auteuil: qui il servitore è preso dal panico per il tenebroso fatto che vi è accaduto. Così, costretto dal Conte a raccontare i motivi del suo terrore, inizia una lunga storia di assassini: quella dei coniugi Caderousse e il tentativo del procuratore del re Villefort di occultare il corpo del bimbo nato da una relazione con la futura baronessa Danglars, sua amante. Ma il piccolo non è morto e Bertuccio, dopo varie traversie, lo accoglie nella sua casa in Corsica dove la cognata lo alleverà come figlioccio e gli dà il nome di Benedetto. Costui, divenuto adolescente, è un ragazzo cattivo, presuntuoso e avido che non tarderà a mettersi nei guai. Ma a Parigi Montecristo reincontra anche Danglars, divenuto un ricchissimo banchiere: i due discutono dell'apertura di un credito illimitato in favore del Conte. Un incidente a cavallo, abilmente orchestrato da Montecristo permette di guadagnargli la riconoscenza di Héloise de Villefort, moglie del procuratore del re, e madre del loro secondo figlio, lo scalmanato Édouard. Ben presto il procuratore del re si presenta in casa del Conte: i due iniziano a parlare di filosofia e Montecristo asserisce di essere investito di una specie di "missione divina". Dopo l'incontro con Villefort, Dantès si reca nella casa della famiglia Morrel, per vedere come erano andate le cose in seguito alla salvezza della ditta Morrel a Marsiglia per opera di Sindbad il marinaio: Julie Morrel ed Emmanuel Herbault sono felicemente sposati; il signor Morrel è morto lasciando l'azienda con ottimi bilanci, anche se poi il genero e la figlia l'hanno venduta.