Prendete un fiume immenso e apparentemente placido, il Po, mettete un paio di discariche con tanto di rifiuti tossici sulle sue rive, aggiungete due ragazze che se la sono vista brutta, qualche guerrigliero senza causa, una dose di mafia russa, una spruzzata di blues, un tocco di nitroglicerina, una bella storia d'amore, e versate il tutto in uno shaker. Mescolate, non agitate. Versate in un bicchiere ghiacciato e guarnite con cazzotti nello stomaco e raffiche di mitra in abbondanza. Stanotte non si dorme: è tornato Beo Fulminazzi. È stanco, infuriato e ha poca voglia di scherzare.
'Il corpo del mondo' è un giallo che riesce a essere moderno e, al contempo, della vecchia guardia con un protagonista carismatico e una storia da divorare nei vicoli sul retro, quelli dei bar malfamati del Bronx. O è il Po?
Massimo Marcotullio è uno scrittore italiano. Fumettista, direttore di teatro lirico, strumentista in una band di musica popolare, Marcotullio si affaccia alla narrativa in età matura. Dal 2003, ha pubblicato otto romanzi. Ha una passione particolare per il noir e per il giallo hard-boiled. Le sue opere sono caratterizzate da uno stile sporco e aggressivo.