Da sempre letto come una metafora dell’eterna lotta tra bene e male, a Il dottor Jekyll si può aggiungere una chiave di lettura, che nulla toglie al fascino dell'opera del 1885. Essa rappresenta un attacco, tra i più duri ed efficaci che possiamo ricordare ad opera di un letterato, alla morale repressiva e puritana del periodo vittoriano.