Il dottor Watson, suppongo
Om bogen
Giallo - saggio (19 pagine) - Il profilo del biografo di Sherlock Holmes
Il biografo ufficiale del detective più famoso del mondo è, a sua volta, un personaggio piuttosto famoso. Qui si traccia un profilo dell’uomo che ha trasformato le inchieste di Sherlock Holmes in avventure seguite da una miriade di lettori e appassionati. Senza Omero non ci sarebbero stati gli eroi dell’Iliade, e senza il dottor John Watson non avremmo avuto uno Sherkock Holmes così come lo conosciamo. Sì, va bene, un po’ è anche merito di Arthur Conan Doyle…
Antonino Fazio, laureato in filosofia e in psicologia, ha pubblicato racconti, articoli, un libro sulla relazione amorosa (Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?, Tempesta 2017), un manuale di scrittura (Tecnica e stile, Delos Digital 2015), uno di psicologia (Ipnosi e cambiamento personale, con Mario Bonelli, Delos Digital 2018), uno di pedagogia (Costruttivismo e teorie dell'apprendimento, Delos Digital 2019), due romanzi di SF (Gli ultimi tre giorni e L’uovo della Fenice, Libromania 2014) e due gialli (Il cimitero degli impiccati, Libromania 2014, e Più oscuro della notte, Delos Digital 2015). Ha curato (con Riccardo Valla) un volume su Cornell Woolrich (L’incubo ha mille occhi, Elara 2010) ed è stato tre volte finalista al Premio Urania e cinque volte al Premio Tedeschi. Ha vinto il Premio Italia nel 2011, per il racconto La sparizione di Majorana (in AA.VV. L'orizzonte di Riemann, a cura di Antonio Bellomi e Luigi Petruzzelli, Edizioni della Vigna 2010) e lo Sherlock Magazine Award 2022 con il racconto Sherlock Holmes e la sposa insoddisfatta (Sherlockiana, 406, Delos Digital 2023).