Con "Il Piacere" pubblicato nel 1889, Gabriele D’Annunzio introduce nella nostra letteratura il personaggio dell’eroe decadente, in contrasto con il naturalismo e il positivismo allora imperanti.
Con d'Annunzio "risuonò nella letteratura italiana una nota, fino ad allora estranea, sensualistica, ferina, decadente" (Benedetto Croce)