In bicicletta sono libero
In viaggio con il Parkinson
Om bogen
«Con i miei racconti voglio incoraggiare le persone che soffrono di una malattia come la mia, ma anche quelli che non hanno nessun problema di salute, eppure si sentono infelici o inadatti. Credete nelle vostre passioni, in quello che vi fa stare bene. I sogni, in fondo, non sono altro che pensieri che ci fanno stare bene.»Simone ama andare in bicicletta, da sempre. Gli dà leggerezza, gli regala sfide, occasioni di vedere il paesaggio dal sellino. Ma a trent’anni si ammala di Parkinson e “Mr. Pk” diventa il suo compagno di viaggio, il coprotagonista della sua vita e di questa storia.Mr. Pk è naturalmente pigro, lo vorrebbe sempre sul divano a oziare. Mr. Pk vorrebbe imporgli dei limiti, è nella sua natura, ma per ora in questa lotta lui riesce a mantenere molti gradi di libertà: camminare, andare in bicicletta, nuotare, guidare l’automobile. Mr. Pk vorrebbe fargli perdere l’equilibrio, ma come dice Albert Einstein: “La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l’equilibrio devi muoverti”. E muoversi è forse la terapia più importante per il suo problema. Simone infatti non può permettersi il lusso di fermarsi, mai. Neppure quando la strada è in salita.