La comunicazione liberata
Om bogen
“Come fare comunicazione in una società che informa molto, comunica meno e fa ancor più fatica a comprendere? Siamo giunti alla conclusione che il modo migliore per acquisire maggiori competenze comunicative non stava tanto nel dire ma piuttosto nel fare. Partendo da questa constatazione, è stato ideato un progetto innovativo: per imparare che cos’è la comunicazione era necessario coinvolgere i collaboratori nella realizzazione pratica di una campagna pubblicitaria”.
Avvocato Carlo Marazza)
Esiste la possibilità o la necessità di “liberare” la comunicazione dalla prigionia della standardizzazione e dagli schemi o dai modelli di consumo passivo imposti dai media? Quando l’esperienza descritta in questo libro è stata realizzata, la moda del selfie, la diffusione delle riprese video con gli smartphone o gli iPhone e la piattaforma You tube, ancora non erano diventati fenomeni sociali e globali. Questo Libro illustra una delle case history più significative attuate nel campo della Comunicazione, “Prima di YouTube.” Nella Svizzera Italiana, una importante realtà istituzionale come lo IAS Istituto delle Assicurazioni Sociali, nel 2005 promosse una Campagna fortemente innovativa. Si trattava di celebrare l’approvazione della Legge che finalmente garantiva anche nella Federazione Elvetica, una regolamentazione dei diritti a favore della Maternità. Alla elaborazione di messaggi audiovisivi furono chiamati anche gli utenti stessi dei servizi sociali: i cittadini. La Campagna è stata segnalata tra le più interessanti nel panorama delle iniziative orientate alla Responsabilità Sociale delle Imprese. “La Comunicazione Liberata” è quindi un testo utilissimo per attuare programmi di comunicazione a basso costo ma ad alta redemption. Non solo sul piano del coinvolgimento del target finale, di utenti e destinatari dei messaggi, ma efficaci anche nella rimotivazione del personale attraverso un processo virtuoso di responsabilizzazione e costruzione della propria immagine identitaria. Sia professionale che personale e sociale.