La signorina volentieri
Om bogen
L’amore e la fedeltà ai sentimenti. La separazione e il rimpianto. La perdita e la nostalgia struggente. Il dolore e il bisogno insopprimibile di essere amati. Il degrado tra disillusione e resurrezione. La marginalità e il potere. La bellezza algida e la tenerezza. La malattia e l’obbligo umano e morale della solidarietà. La morte e il bene prezioso della memoria.
E poi gli effimeri e instabili miti metropolitani, attraverso il mutare repentino dei costumi. Le pratiche mistiche importate dall’Oriente, il buddhismo, l’ayurvediga, la macrobiotica, gli angeli… la manipolazione del corpo e la sua laica e consumistica religiosità, il silicone, i tatuaggi, le mode estreme, la mania dei telefonini, il ruolo pervasivo delle tivù e l’insopprimibile voglia di apparire e mostrarsi… Internet,la Rete, facebook e il bisogno di comunicare, e ancora: la mania dei viaggi, il mito dell’eterna giovinezza, la spregiudicatezza come malintesa forma di emancipazione,la provocazione politica, le ambiguità, le ipocrisie, la vita al limite, l’esaltazione anarchica della libertà… Ma c’è molto altro in questa nuova preziosa raccolta di racconti di Angelo Gaccione. Con la sua scrittura a volte spietata, a volte lievemente ironica e satirica, egli ci mette davanti allo specchio della nostra più controversa contemporaneità.