La valle maledetta
Om bogen
L’azione si svolge in una qualche località gallese ai confini estremi del territorio con le pianure inglesi. Il professor Becker, giovane ma rinomato archeologo è ossessionato dall’assenza di prove storiche sulla presenza di una civiltà preromanica insediata sui territori di brughiera e montagna, nota genericamente per essere stata avversaria irriducibile degli stessi romani ma nel particolare completamente dispersa nella memoria, come se attorno ad essa si fosse creato un vuoto.
La città agricola di Village posta alle pendici della montagna e dove localmente si parla una lingua arcaica, non dimostra la sua storia fondativa, non oltre i tre secoli che la vedono integrata nella storia inglese, eppure indizi portano a pensare che una storia, precedente e articolata, ci sia stata.
Saranno l’amore per Lia Parcher il richiamo delle profonde radici famigliari che persino lui ignora, il fortuito ritrovamento di un insediamento dalle caratteristiche strane a fargliele ritrovare svelando anche l’arcano di una verità nascosta, di segreti tramandati, frammenti che toccherà a lui ricomporre e svelare a condurlo per mano alla conoscenza e infine alla conclusione imprevista delle sue ricerche.