L'arte di non muoversi
Om bogen
Fantascienza - romanzo (215 pagine) - Dopo tanti anni di isolamento finalmente sta arrivando un’astronave dalla Terra.
Ma qualcuno deve avvertirli del terribile pericolo che li aspetta. PREMIO ODISSEA 2022
Pianeta è un vero e proprio eden. Un mondo ospitale, generoso nei raccolti, privo di insidie naturali. E la comunità umana che lo abita è pacifica, bene organizzata. Ognuno è libero di trovare il propriio ruolo nella società, non esiste il denaro, non ci sono categorie oppresse o emarginate. L’unico rimpianto è aver perso ormai da secoli il contatto con la Terra e le altre colonie. Ora questo esilio sta per finire e tutti sono eccitati: gli astronomi hanno avvistato una nave spaziale in arrivo. C’è un grosso problema però: su Pianeta c’è un solo luogo dove una nave spaziale può atterrare, ed un luogo infestato dall’unico animale pericolo di quel mondo, il terribile punteruolo.
Giovanna Repetto. Genovese di nascita, da tempo risiede a Roma dove ha svolto la professione di psicologa e psicoterapeuta. Due volte finalista al Premio Urania, ha pubblicato con Delos Digital Il Nastro di Sanchez (2017), primo di una trilogia che continua con Il figlio di Nergal e Tequiero La stagione dei mostri (entrambi usciti nel 2019). Nel 2018 ha pubblicato Icarus (Watson Edizioni) e nel 2020 La mappa dei gesti possibili (CS_Libri). Nel 2021 è uscito Il sigillo del dolore (Kipple Officina Libraria). Oltre ai romanzi ha pubblicato diversi racconti in antologie e riviste italiane e straniere. Con La legge della penombra ha vinto il Premio Kipple Short 2017, mentre Vuoti a perdere è apparso su Robot 86. Nel 2021 Urania Millemondi 90 (a cura di Franco Forte, Mondadori) ha ospitato Corpi paralleli, racconto finalista al Premio Vegetti. È appassionata di enigmistica, scrive poesie e pratica teatro amatoriale.
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Italiensk