L'assedio di Asola 1516
La morte di Riccino Daina 1522
Om bogen
L’Autore prende lo spunto da un avvenimento storico. Nella primavera del 1516 l’imperatore Massimiliano I° d’Asburgo scende dal Tirolo verso l’Italia con un esercito di 25.000 lanzi appoggiato da forti artiglierie. Intende contrastare i francesi che occupano Milano. Superata Montichiari, si dirige su Asola, alleata di Venezia. Vuole conquistarla per non lasciarsi alle spalle un potenziale nemico. Asola, fortezza presidiata da truppe venete, resiste per tre giorni e alla vigilia di Pasqua l’imperatore rinuncia all’assedio per non perdere altro tempo e si dirige verso il suo obiettivo, Milano.
Anima guerresca della difesa è Gian Francesco Daina, detto Riccino, condottiero asolano che conduce truppe a cavallo in difesa della sua città. Anni dopo nel 1522 verrà ucciso a Ghedi da un traditore al soldo dei Gonzaga di Mantova, avversi a Venezia, che vorrebbero impadronirsi di Asola.
Sulla vicenda a volte tenebrosa si intrecciano le avventure e gli amori immaginari di due fanciulle entrambe orfane che si conoscono durante l’assedio e diventano grandi amiche. Coinvolte in episodi talora comici, talora sentimentali, oppure drammatici e sofferti, vivono la loro storia d’amore.