Una delle voci più isolate della poesia contemporanea. Questo il testo sulla fascetta, dettato dallo stesso Pavese, che accompagnava l’edizione Einaudi del 1943 di Lavorare stanca. Una raccolta di poesie che possono essere definite poesie di storie. Pavese scegliendo consapevolmente uno stile controcorrente per gli anni Trenta, racconta storie e descrive scene di vita dense di umanità e di oscurità, delineando il contorno dei personaggi con un forte senso della realtà. 77 poesie incredibilmente attuali ed emozionanti. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.