le Realtà Parallele 2
The Real-Life short novel
Om bogen
Secondo libro dedicato a quella che ho definito una Realtà Parallela.
L’idea figlia, forse, del limitato retaggio culturale con il quale ci hanno cresciuto, nacque dalla voglia di capire se il caso di Roberto, fino ad allora etero e omofobo, innamoratosi di Mario (vedi CODENAME: SILVERWOLF), fosse un caso isolato…
Il risultato è stato a dir poco imprevisto.
Quando, con il primo capitolo in uscita, chiesi recensioni ad alcuni pseudo blogger, mi consigliarono di rivolgermi ad un determinato target. Risposi che non avevano capito nulla!
Torno a ribadire che non sono assolutamente libri “per gay”, anzi. Riporto testimonianze di persone cosiddette “normali”. Uomini sposati, separati, con figli o considerati playboy, che hanno attraversato un momento particolare della loro vita, e avevano perso la speranza di essere di nuovo sereni e felici.
Il libro è consigliato a uomini, donne, figli, padri, madri… principalmente a chi, troppo sicuro della propria mascolinità sottovaluta il lato omo latente in ogni essere umano.
Può essere utile per chi ha perso la speranza di essere nuovamente felice, e far sognare coloro a cui piacciono storie d’amore vero, spontaneo.
Attraverso il racconto diretto dei protagonisti, ho scoperto storie, anche quelle dai tratti drammatici, emozionanti, vere, spontanee.
Tra le tante inviatemi, in questo secondo capitolo ne ho scelte tredici che forniscono buoni spunti di riflessione.
Oltre alle consuete, tratto di prostituzione maschile; della spietatezza di alcuni mondi come quelli del calcio e della politica; tre con coprotagonisti dei bambini che con la loro naturalezza nell’accettare un “amore diverso” come la cosa più naturale del mondo, ci danno una grande lezione di vita.
E che dire della testimonianza di un padre americano, che per amore del figlio fa una cosa che non ti aspetteresti, per comprendere, accettare e sostenere il figlio dichiaratosi gay. Altre verità, su quegli atteggiamenti di alcuni, che danno una visione distorta del mondo omosessuale o credere di dover dimostrare a tutti i costi di svolgere bene il proprio lavoro, nonostante l’orientamento sessuale.
Format:
Sprog:
Italiensk