Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Om bogen
Jacopo Ortis, fuggiasco da Venezia, si ritira sui Colli Euganei dove si innamora di Teresa. Sa bene che quello è un amore impossibile, perché lei è promessa a Odoardo. Ortis decide allroa di mettersi in viaggio, senza meta, attraverso l'Italia: ma sarà testimone dell'oppressione straniera e non sarà consolato dalla bellezze artistiche e naturali della penisola, né potrà consolarlo un dialogo avvenuto a Milano con il saggio Giuseppe Parini. La delusione proveniente da queste lettere è doppia: quella di un sentimento che non può approdare a un esito felice e quella per la condizione di un paese che vive nella tragedia. Datata 1802, questa è un'opera stratificata, ricca, che si muove nella propria essenza di romanzo-verità attraverso il saggio, l'avventuroso, il diario di viaggio. Se volete leggere una delle opere più sperimentali della letteratura italiana a cavallo tra Settecento e Ottocento, questo lavoro di Foscolo vi trascinerà in un turbine di passione e di impegno: sentimentale, civile e politico. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.