Lilith
Om bogen
Leggere Lilith di Mauro D’Angelo appare un’esperienza mistica, un percorrere vie che nulla hanno del Fantastico e che anzi, possiedono il crudo fascino della realtà occulta che si dispiega con le sue regole che non sono per nulla imperscrutabili, bensì razionali perché obbediscono alle stesse forze e attrazioni che dominano il nostro piano fisico.
In questo modo D’Angelo dimostra come il concetto arcaico di magia sia superato, ingannevole, e che per operare in modo sicuro e coerente nel campo dell’occulto ci sia bisogno di una notevole preparazione nel campo della fisica e delle scienze astrali, unita a una sensibilità non comune capace di garantire la medianicità.
Lilith accompagna da sempre l’umanità nei suoi zeitgeist, ma cos'è questa forma energetica ancestrale indicata come nemica dell'uomo?
Mauro D’Angelo ci mostra i ricordi della sua vita, passata in costante contatto con l’essere più occulto e ineffabile che si conosca, rivelandoci le sfumature, i rituali cultuali che possono avvicinarci a colei che spesso, a torto, è stata definita come un demone, evidenziandone le peculiarità rivelatrici e illuminanti che pochi, nel lungo corso dei millenni, hanno saputo cogliere.
L'Autore
Mauro D'Angelo nasce a Torino mercoledì 20/09/1961 e cresce, vivendo, nella sua città fino alla fine degli anni '70, frequentando ambienti legati alle arti e all'insolito.
Nel decennio successivo fa delle sue passioni la propria professione e inizia a muovere i primi passi nel mondo della musica e della letteratura, spostando la sua vita in base a quelle che sono le sue esigenze.
L'incessante ricerca delle origini e delle realtà legate ai Miti diventano, nel corso degli anni, la sua principale ragione di vita; ciò si ripercuote anche nel lavoro e così la sua attività artistico/letteraria sarà sempre legata indissolubilmente a quei temi. Tuttora la sua produzione, in prima persona e/o in collaborazione con grandi Artisti della scena nazionale ed estera, risuona ancora di quegl’impellenti bisogni cognitivi sottili e superiori.
Negli ultimi anni decide di legarsi alla casa editrice Kipple Officina Libraria, nella quale stabilisce la propria definitiva "dimora" espressiva.