Assunti a simbolo della più diffusa condizione sociale dell’Italia contemporanea, Giulia e Mattia, depositari del fardello dell’inettitudine tramandato da generazioni, pur formando una coppia nella vita quotidiana, affrontano individualmente i propri percorsi interiori: l’una, incurante della realtà circostante, privilegiando la soddisfazione delle proprie volontà; l’altro, maggiormente impattato con la società, tentando di intervenire personalmente sulle strutture convenzionali.
Scoprendosi in maniera autonoma giungeranno a soluzioni affini: l’inetto del nuovo secolo, capace di aguzzare la vista, può intravedere ancora un barlume di speranza.