L’Italia delle Signorie
Om bogen
Il Tre-Quattrocento in Italia fu un periodo cruciale sotto tutti gli aspetti: i Comuni si trasformarono in Signorie, creando forme di governo “nazionali” ma non nazionalistiche, che al di là di alcuni meriti avrebbero reso in futuro la Penisola una preda ambita dalle grandi monarchie che andavano consolidandosi in Europa; fu l’epoca dell’umanesimo, con la riscoperta dei classici, la collocazione dell’uomo al centro del mondo quale artefice dei suoi destini, la vita activa, l’impegno civile. Un rinnovato patrimonio intellettuale che più tardi sarebbe migrato nel resto d’Europa, diventando principio comune e unificatore della cultura. Signorie e umanesimo furono strettamente interconnessi e rappresentarono un cambio di prospettiva che non nacque all’improvviso, ma aveva le sue radici nei secoli precedenti, in quel Medioevo dell’Italia che non appare poi così lontano dalla nuova stagione politico-culturale.