Lo sguardo del diavolo: Jeffrey Dahmer
Om bogen
ROMANZO BREVE THRILLER - Entra nella mente del serial killer
Jeffrey Dahmer è il cannibale di Milwaukee. Jeffrey Dahmer, Jeff, è un diavolo che indossa la maschera del bravo ragazzo. Cosa si nasconde dietro il suo sorriso silenzioso? Cosa c’è dietro quello sguardo, lo sguardo del Diavolo, del carnefice spietato che non conosce il confine tra il mondo reale e le immagini oscure che prendono forma nella sua mente? Diciassette omicidi. Diciassette anime cadute tra le fiamme di un inferno caldissimo, tra gli artigli di un demonio insospettabile. È il 1978 quando il male prende il sopravvento. Jeff ha solo diciotto anni. Uccide la prima vittima con ferocia inverosimile. E ne smembra il cadavere. Cannibalismo, necrofilia, stupro, adescamento di minori. Una condanna a quindici ergastoli. Un viaggio nella perversione dell’animo. Un viaggio ipnotico. Nel buio. E nel terrore oscuro. Feroce.
Andrea Franco nasce a Ostia Lido, nel 1977. Divide da subito il proprio tempo tra due grandi passioni: il pianoforte e i libri. Compone e scrive testi sin da giovanissimo, in attesa di una maturità che gli permetta di farlo in modo più professionale. Pubblica oltre venti racconti, tra i quali si ricordano Più nessuno è incolpevole (Delitto Capitale, Hobby & Work, 2010), La Signora delle Storie e Come una palla di fuoco in appendice a volumi dei Classici del Giallo Mondadori e il racconto L’odore del dolore nell’antologia Mondadori Giallo 24. Da un paio d’anni cura una rubrica sulla scrittura fantasy per la rivista “Writers Magazine Italia”. Ha pubblicato anche alcuni racconti in formato digitale per la Graphe.it Edizioni (La maschera e Shalim). Sempre in appendice al Giallo Mondadori, ha pubblicato una serie di articoli sulla storia del genere, da Ed McBain a Anne Perry. Nel 2009 pubblica il romanzo fantasy per ragazzi Il Signore del Canto (Delos Books). È il curatore della collana Fantasy Tales, per Delos Digital. Vince il Premio Tedeschi 2013 con il romanzo L’odore del Peccato (Gialli Mondadori n. 3092).