Narrative in fuga
Om bogen
Quattordici saggi di Gianni Celati sui suoi autori stranieri d'affezione (e da lui in gran parte mirabilmente tradotti). Il Bartleby di Melville (che proprio a Celati deve la sua divulgazione in Italia), Céline, l'amatissima Certosa di Parma di Stendhal, il Gulliver di Swift, l'Ulisse di Joyce, e altri ancora. Sono saggi densi e illuminanti, ma anche emozionanti e belli da leggere. Perché scritti con l'inconfondibile tono di Celati; ossia il tono di chi ti mette a tuo agio raccontandoti una storia.
Pubblicati come introduzioni o postfazioni, sono stati nella maggior parte riscritti rispetto alle versioni stampate.
J. T.