Noi che gridammo al vento
Om bogen
Aprile 1980. Stella lascia Basilea, dove lavora all'Università,
e parte all'improvviso per Piana degli Albanesi, in provincia
di Palermo. Appena arrivata, fa amicizia con Eva, Ditria e Vito.
Ma forse non è la prima volta che li incontra. Forse doveva
tornare in quella terra per scoprire l'origine degli incubi
che la tormentano. Anche George, 'u miricanu, arriva a Palermo
dagli Stati Uniti. Ha una missione: parlare con chi comanda
- in Sicilia e non solo - di alcuni misteriosi documenti
che potrebbero far vacillare la stabilità della Repubblica. Poi c'è
Francesca, Ceschina per gli amici. Si aggira per i feudi attorno
a Piana con una mitraglietta nello zaino, e se il primo maggio
sale sempre a Portella non è per partecipare alle celebrazioni.
Loriano Macchiavelli scava ancora una volta in uno dei nodi
oscuri e irrisolti della nostra storia. Rievocando la madre di tutte
le stragi italiane, mette in scena un pericoloso gioco di accordi
tra mafia, politica e servizi segreti. E soprattutto racconta
la dolorosa, umana verità di persone e luoghi violati.