Oncologia e Nutrizione
Om bogen
Tre tumori su dieci sono oggi causati da una cattiva alimentazione, spesso troppo ricca di grassi e proteine di origine animale, di zuccheri raffinati, di nitriti e nitrati, molto diffusi negli alimenti conservati. A tutto questo, vanno aggiunti fattori ambientali, l’acqua inquinata, i pesticidi e così via. La dieta, dal latino diaeta, a sua volta dal greco δίαιτα, dìaita, «modo di vivere», in particolar modo nei confronti dell’assunzione di cibo, è l’insieme degli alimenti che gli animali e gli esseri umani assumono abitualmente per la loro nutrizione ovvero lo spettro alimentare. Se pensiamo ai tumori gastrointestinali, tre su quattro hanno un rapporto diretto con l’alimentazione, in particolare con tutti quei cibi o bevande che causano stati infiammatori. E si è visto che persino i tumori ai polmoni causati dal fumo si riducono con il consumo di molta frutta e verdura. Il tumore e le cure necessarie per combatterlo, comportano un cambiamento delle abitudini alimentari, pertanto cambiare stile di vita e assicurare una corretta alimentazione assume una forte valenza scientifica, dal momento che oggi vengono studiati i cibi ottimali per pazienti che si sottopongono a chemioterapia ed altri trattamenti anti-cancro.
Dalla prefazione del Professor Giampaolo Tortora
Il progetto Convivio è un percorso di umanizzazione delle cure orientato verso la fragilità degli ammalati, soprattutto quelli oncologici, dei loro bisogni extra-clinici, dei loro stati d’animo e delle loro problematiche di natura sociale e psicologica.
Queste infatti possono influenzare negativamente il percorso terapeutico.
L’obiettivo è di offrire ai pazienti e ai loro familiari un momento di svago, di intrattenimento, di approfondimento e di apprendimento di nuove conoscenze nell’attesa di trattamenti chemioterapici, distogliendoli così dalle ansie e dalla routine ospedaliera.
l progetto è ideato e realizzato dall’Unità di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera di Verona. Le autrici ne sono parte attiva ed hanno contribuito alla sua nascita.
Nella parte finale del libro sono riportate numerose ricette, che riescono a far convivere gusto e ingredienti attenti alla salute dei malati e non solo.