Oratio De Hominis Dignitate
Discorso sulla dignità dell'uomo
Om bogen
Il Discorso sulla dignità dell'uomo (Oratio de hominis dignitate) è un'opera letteraria scritta nel 1486 da Giovanni Pico della Mirandola. L'orazione, che dimostra la potenza dell'intelletto che mette l'essere umano al centro dell'Universo, definendosi così come un Dio plasmatore e creatore, è ritenuta una delle sue maggiori opere.
Il Discorso elogia grandemente la capacità intellettiva e deduttiva dell'essere umano. Infatti l'intelligenza per Pico e per l'uomo è sinonimo di libertà e mezzo di formulare concetti in grado di poter condizionare nella buona e nella cattiva sorte il suo futuro. Ed è proprio per questa suprema capacità che l'uomo si distingue dagli altri esseri viventi come le piante o gli animali. Quella di Pico della Mirandola è una vera e propria esortazione affinché l'essere umano diventi superiore rispetto agli altri esseri e che primeggi nella conoscenza e nella sapienza avvalendosi dello studio e della filosofia come mezzo (in questo caso il neoplatonismo agostiniano e non più l'aristotelismo); solo così l'uomo e conoscenza saranno un tutt'uno, facendolo salire ad un grado così elevato da eguagliare quello di Dio e degli angeli.
(Con testo in Italiano e in Latino)