Post-Sinistra. Cosa resta della politica in un mondo globalizzato
Om bogen
Dove sono finite le appartenenze politiche? Non pochi sostengono che l’attenuarsi del contrasto tra opposte identità collettive è il segno di un passaggio della politica dall’infatuazione ideologica a una conquistata dimensione pragmatica. Ma le ragioni della contrapposizione Sinistra-Destra sono ancora tutte lì, sul tappeto ‘globale’, potenziate e ingigantite dall’unificazione dello spazio planetario. Quel che più sorprende è che l’appannamento della Sinistra si manifesti proprio nel momento in cui, su scala globale, lo scandalo della diseguaglianza esplode in tutta la sua evidenza. È difficile sottrarsi alla sensazione che questo indifferenziato convergere di programmi e proposte della politica, questa rinuncia a dividersi sulle questioni di fondo – quelle che possono offrire un senso e una direzione all’azione collettiva – derivi, in realtà, da una non dichiarata né dichiarabile impotenza, da un’obiettiva assenza di risposte alle questioni vitali del nostro vivere in comune. A cadere con la globalizzazione è stato lo spazio pubblico tutto intero, la Sinistra non riuscendo a riconquistarlo ha perso – e con lei la politica tutta – il proprio supporto materiale.