Quaderni di Serafino Gubbio, operatore
Om bogen
In questo romanzo, che doveva intitolarsi Si gira, dal soprannome del protagonista, Pirandello affronta i temi della macchina da presa e da una tumultuosa età contemporanea come erano gli anni della prima guerra mondiale. È la storia di Serafino, un cineoperatore che ogni giorno su un diario annota tutti gli avvenimenti e le storie dei personaggi che ruotano intorno al cinema. La sua vicenda si intreccia con quella di Varia Nestoroff, un'attrice russa e seduttrice seriale di uomini verso i quali si comporta in maniera crudele ma senza premeditazione. È un'opera che va controcorrente rispetto all'entusiasmo che all'epoca del futurismo si viveva nei confronti della tecnologia e del potenziale delle macchine nelle vite degli uomini, una convinta critica nei confronti di una deriva che agli occhi dell'autore mercificava la vita e la natura. Dopo oltre un secolo possiamo stabilire, dopo averlo letto, se il grande autore siciliano avesse torto o ragione. All’interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.