Le donne del Comitato dei lenzuoli contro la mafia
Om bogen
«Cosa possiamo fare?».Lo chiede una bambina sconvolta il giorno dopo il 23 maggio del 1992.«Qualcosa ci inventeremo», risponde la madre.Da quel giorno sono passati trent’anni e il ricordo di quell’attentato mafioso in cui perse la vita Giovanni Falcone coincide con l’anniversario della nascita del Comitato dei lenzuoli a Palermo. Patrizia Maltese si mette sulle tracce di quella bambina e di quella madre – ovvero di Caterina Cammarata, figlia di Marta Cimino, a sua volta figlia della giornalista Giuliana Saladino –, ripercorrendo la storia delle donne che hanno lottato contro la mafia negli anni in cui bombe e processi sconvolgevano la società civile. Dalla famiglia Saladino a chi in quegli anni ha frequentato palazzo Maqueda, Qualcosa ci inventeremo racconta le vite di donne (e uomini) che con i loro lenzuoli appesi ai balconi hanno lanciato un messaggio indimenticabile che rimane vivo nella nostra memoria: «Non li avete uccisi, le loro idee camminano sulle nostre gambe».