Quella maledetta rete di spin
Una breve introduzione agli spin networks di Penrose
Om bogen
Una metafora: immaginiamo di guardare una duna di sabbia. Se siamo sufficientemente lontani, non ci apparirà la natura "corpuscolare" della duna in quanto composta da granelli di sabbia. Al contrario, tale oggetto ci sembrerà "continuo" e di una forma ben definita. Ma se ci avviciniamo, siamo in grado di percepire la natura granulare della duna, la cui forma ora è inessenziale e ciò che conta è solo la sua "struttura di base" ovvero un insieme di granelli. Se all'improvviso una tempesta distrugge la duna, i suoi componenti ultimi rimangono, e magari si distribuiscono in un nuovo ordine e quindi, in una nuova duna.
In questa metafora, la duna rappresenta lo spaziotempo, mentre i "grani di sabbia" sono i "costituenti fondamentali" di tale ente geometrico. Ma a questo punto è preferibile la denominazione "ente fisico", poiché nell'ebook che proponiamo vedremo che il predetto ente fisico è in realtà, uno stato eccitato di un sistema quantistico noto come "spin networks", introdotto negli anni 50 (e riproposti all'inizio degli anni 70 del secolo scorso) dal fisico-matematico Roger Penrose.
Marcello Colozzo, laureato in Fisica si occupa sin dal 2008 di didattica online di Matematica e Fisica attraverso il sito web Extra Byte dove vengono eseguite "simulazioni" nell'ambiente di calcolo Mathematica.
Negli ultimi anni ha pubblicato vari articoli di fisica matematica e collabora con la rivista Elettronica Open Source.
Appassionato lettore di narrativa cyberpunk, ha provato ad eseguire una transizione verso lo stato di "scrittore cyber", pubblicando varie antologie di racconti.