Romanzo musicale di fine millennio
Om bogen
I palchi e i grandi nomi che hanno fatto la storia della musica e del cabaret italiani narrati con ironia e disincanto tipicamente meneghini da un testimone d’eccezione.
Dal 1970 al 2000, una parata di nomi più o meno celebri, da Sanremo a Zelig, dagli chansonnier ai cantautori
Una storia personale, vissuta in prima persona, documentata fino in fondo ma leggibile come un romanzo. La storia di trent'anni di cultura pop del nostro paese.
Tante cose che avremmo voluto chiedere, tante che non potevamo immaginare: una lettura brillante e viva, interessante non solo per gli appassionati di musica. Uno spaccato di un'Italia che è cambiata, ma in cui siamo cresciuti.
Le collaborazioni illustri del Giangilberto Monti chansonnier e autore di testi sono innumerevoli. Dagli anni Settanta delle etichette indipendenti con Ricky Gianco e Ivan Cattaneo agli album pubblicati con CBS Italia (L'ordine è pubblico?, 1978; Il giro del giorno, 1979; E domani?, 1981), dallo Zelig degli anni Ottanta con Aldo Baglio e Giovanni Storti (ancora in attesa di Giacomo) ai progetti con Flavio Premoli, Lella Costa, Rocco Tanica, Flavio Oreglio, Andrea Mirò e molti altri; scrive anche canzoni per Anna Oxa, Fiordaliso e Mia Martini; porta in scena il repertorio di Dario Fo e inediti di Boris Vian, traduce in italiano le canzoni di Vian, Léo Ferré e Serge Gainsbourg…
Infaticabile e incontentabile si dà anche alla scrittura e pubblica, per citare solo alcuni titoli, il Dizionario dei Cantautori (Garzanti 2003-2005, firmato con Veronica Di Pietro), il Dizionario dei Comici e del Cabaret (Garzanti 2008), Boris Vian – Le canzoni (Marcos y Marcos), Maledetti Francesi (NdA Press 2010).
http://www.giangilbertomonti.it