Tre croci
Om bogen
Siena, inizio Novecento, una città che da un lato è ancora quella dei suoi palazzi medievali, dei vicoli che si inerpicano dividendosi nelle varie contrade, e dall'altro è una città che deve fare i conti con la modernità del nuovo secolo. Anche i tre fratelli Gambi—Giulio, Niccolò ed Enrico—devono fare i conti con i tempi che cambiano. Le loro condizioni di vita non sono più quelle degli anni precedenti, i soldi mancano e un tentativo di frode finito male precipiterà la situazione, facendo piombare la famiglia nella rovina definitiva.
Come negli altri suoi due libri dedicati al tema dell'inettitudine (‘Con gli occhi chiusi’ e ‘Il podere’), anche nelle 'Tre croci' Tozzi pone l'accento sulla psicologia dei personaggi, illuminando una realtà ombrosa, caratterizzata da un pessimismo viscerale.
Federigo Tozzi (1883-1920) è stato uno scrittore italiano. Poco conosciuto in vita e dopo la morte, è stato rivalutato nel tempo ed è adesso considerato uno dei più grandi romanzieri italiani di inizio Novecento. I suoi scritti, di stampo psicologico, sono stati spesso paragonati a quelli di autori del calibro di Joyce, Svevo e Pirandello. Tra le sue opere più importanti ricordiamo 'Tre croci', 'Il podere' e 'Con gli occhi chiusi'.