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Om bogen
Fantascienza - racconto (22 pagine) - Iuri è stato licenziato perché una IA ha deciso che fosse giusto così
Iuri è un bravo operaio. La sua linea di produzione è sempre in orario, non è mai stato assente sul lavoro e non ha alcuna sanzione disciplinare. Un giorno il suo capo gli dice che è costretto a licenziarlo perché l’algoritmo Lavoro+ sa cos’è meglio per l’azienda.
La vita di Iuri è stravolta, ma il cambiamento improvviso porta una nuova prospettiva sul mondo e sugli affetti. Forse c’è qualcosa di molto più complesso nella scelta dell’IA di licenziarlo.
Nato ad Asti nel 1968, Davide Del Popolo Riolo è laureato in Giurisprudenza e vive da decenni a Cuneo, dove lavora come avvocato. Appassionato sin da bambino di fantascienza e storia, ha unito questi interessi con il romanzo cui ha esordito come scrittore nel 2014, De Bello Alieno, con cui ha vinto il Premio Odissea e il Premio Vegetti. Con i romanzi di fantascienza successivi Non ci sono dei oltre il tempo ha vinto il Premio Kipple, con Ubermensch è stato finalista al Premio Urania e ha vinto il Premio Italia e con Il Pugno dell’Uomo ha vinto il Premio Urania ed è stato finalista al Premio Italia. Suoi racconti, sempre di fantascienza, sono stati pubblicati sulle principali riviste del settore (come Robot e Andromeda) e in due antologie edite da Urania. Con il racconto Erasmo ha vinto il Trofeo Cassiopea e con Breve manuale di conversazione con i morti il premio Viviani.